Questa è una nota lunghissima, e me ne scuso, ma d’altronde un taccuino è pur sempre un taccuino e non mi sembra ci sia contenuto più appropriato che un riepilogo più o meno dettagliato degli acquisti fatti durante la mia prima visita al Salone internazionale del libro di Torino.
Il Salone del libro di Torino è la concretizzazione del sogno di ogni amante dei libri. È il paradiso che si fa realtà. Perché sì, cosa altro può essere il paradiso se non una distesa sterminata di libri? In realtà è, forse, ancora di più. Non è semplicemente il luogo in cui si concentrano, letteralmente, tutti i libri in lingua italiana – e non solo – stampati negli ultimi anni. È il luogo in cui la distanza fra autore e lettori si affievolisce.
Fra eventi, laboratori, esposizioni, chiacchierate sui numerosi palchi della fiera, firmacopie, foto rubate e scambi di battute informali: basta un poco di coraggio e un pizzico di fortuna per conoscere lə propriə scrittorə preferitə, ma anche blogger, influencer, giornalistə, cantantə, attorə, politicə… insomma, puoi incontrare chiunque a parte il papa.

Io, ovviamente, non ho incontrato nessuno, però sono riuscita ad ascoltare la presentazione dell’ultimo libro di Guccini Tre cene (Giunti) e una fantastica intervista a Michela Giraud. Per il resto del tempo ho comprato libri.
L’idea iniziale era di acquistare solo i libri che avevo già in programma di acquistare e visitare solo gli stand precedentemente selezionati, con tanto di percorso segnato sulla cartina. Una volta lì, mi sono resa conto che sarebbe stato uno spreco. A ogni passo compariva il nome di una casa editrice poco conosciuta o del tutto sconosciuta, ognuna specializzata in un genere diverso. Dai fumetti ai gamebook, ai manuali, passando per saggi dagli argomenti più disparati e romanzi dall’aspetto insolito e invitante. La strategia è allora svampata (cit. di alto livello) e io e Caru abbiamo iniziato a girare come si gira per la fiera di Senigallia dopo che si è fumata la prima canna della vita.
Questo è stato il risultato:
Non so perché ma il sito non mi permette più di cambiare colore alle parole che contengono link, intanto che cerco di risolvere il problema, vi chiedo di avere pazienza e vi segnalo che tutti i nomi delle case editrici contengono il link al rispettivo sito, così come i titoli portano alla pagina dedicata, e, se ce l’hanno, cliccando sui nomi degli autori potrete visitare il loro sito personale. Nello stesso modo sono segnalate le fonti da cui provengono le informazioni.
Watson edizioni
Fondata nel 2009, questa casa editrice è nata dall’idea di un gruppo di amici appassionati di libri. Il nome è una dedica al celebre aiutante di Sherlock Holmes e racchiude, in un certo senso, anche lo spirito con cui Il proprietario, Ivan Alemanno, e gli altri fondatori hanno deciso di intraprendere questo percorso. Poeti e narratori legati alla letteratura gotica sono l’ispirazione per le loro collane: Luci, Ombre, Andromeda, Mondi perduti, Ritratti, Gamebook.

I miei tre libri:
Collana: Mondi perduti
Folklore, antologia del fantastico sul folklore italiano
autori vari
Non mi dilungherò sulle ragioni dell’acquisto, mi paiono lampanti, perciò, entriamo subito nel vivo della descrizione. Una raccolta di venti racconti ispirati al mondo del folklore italiano, fatto di diavoli e streghe, da cui – cito dalla quarta – “persino il buio un poco indietreggia”. La raccolta è incorniciata da due paratesti – prefazione e postfazione – in cui Lavinia Pinello propone una rilettura del mito da un punto di vista psicologico, un’infarinatura di conoscenze necessarie ad approcciare ognuno dei venti racconti e, infine, un’analisi della raccolta stessa. Il tutto è preceduto da un bestiario, illustrato da Pietro Rotelli.
Collana: Ritratti
Cesare Lombroso. Per tutta la vita
Maico Morellini
Questo libro, in teoria, è il regalo di Natale per il padre del mio fidanzato, ma credo che dovremo prenderne un altro.
Quello scritto da Maico Morellini – scrittore e articolista emiliano vincitore del premio Urania 2010 con il romanzo Il Re Nero –, è un romanzo breve che racconta l’improbabile storia di un giovane Cesare Lombroso che, per fuggire le sue pene d’amore, si reca a Vienna. Lì incontrerà un anatomopatologo che lo convincerà a inoltrarsi nelle viscere della terra, attraverso una serie di tunnel che, a detta del professore, custodiscono scoperte inaspettate.
Collana: Gamebook
Jekyll e Hyde
Marco Zamanni e Enrico Corso
Per chi non lo sapesse, un gamebook è un libro interattivo, in cui è il lettore a scegliere, fra una serie di opzioni, il passo successivo del protagonista. Avete presente Johnnyfer Jaypegg e il tesoro degli alieni commestibili di Sio? O, magari, Cosa pensavi di fare? di Carlo Mazza Galanti? Ecco, la stessa cosa, solo che questo è ambientato nella Londra vittoriana e lo scopo non è né sopravvivere per un’intera giornata né intraprendere una brillante carriera nel settore umanistico ma, semplicemente e brutalmente, uccidere. Non vedo l’ora di obbligare il sventurato compagno di vita a giocarci!
Terre di Mezzo editore
Terre di Mezzo è un giornale di strada “venduto dai migranti e scritto da giovani professionisti” nato nel 1994 e cresciuto fino a diventare casa editrice. È specializzata principalmente in tre settori: libri per l’infanzia, guide turistiche e manuali e rivolge un’attenzione particolare al “consumo critico e gli stili di vita sostenibili”. Attualmente le collane attive sono: L’Acchiappastorie, Percorsi, Ecofficine, Periferie, Archivio diaristico, Narrativa, Sconfinamenti, Stili di vita, Tempi di gioco, Fuori collana, I piccoli, Turismo sostenibile e Sapori.

Collana: Percorsi
Il cammino di Dante. Da Ravenna a Firenze e ritorno
Marcello Bezzi, Silvia Rossetti, Massimiliano Venturelli
Collana: L’Acchiappastorie
Cane Puzzone in fattoria
Colas Gutman Marc Boutavant
Il nono libro di questa fortunata serie di origini francesi, dedicata ai bimbi fra i 5 e gli 8 anni, racconta la prima volta di Cane Puzzone in una fattoria. Le parole di questa storia sono intramezzate dalle vivaci e suggestive illustrazioni di Marc Boutavant. L’unica cosa che mi dispiace è dover aspettare il giorno di Natale per poterlo leggere a mio nipote!
Collana: L’Acchiappastorie
I dispettosi
Emma Lidia
Questo libro riservato ai bambini fra i 3 e i 5 anni, insegna una lezione in modi un po’ crudi, agli uccellini dispettosi, infatti, non verrà affatto indorata la piccola, ma la correda di illustrazioni curate e coloratissime riproduzioni di tutti gli abitanti del grande albero nel parco. (Temo che mia sorella sarà costretta a imparare tutti i loro nomi.)
BeccoGiallo
La casa editrice è specializzata in libri a fumetti. Il nome è ispirato a un omonimo foglio satirico antifascista attivo negli anni Venti del ’900. Allo stesso modo, è ispirato a questo il connubio su cui si basa la sua produzione: inchiesta giornalistica e disegno. È stata fondata nel 2005 a Treviso e pubblica una ventina di titoli l’anno; le sue collane sono: Graphic journalism (suddiviso a sua volta in numerose sottocollane), Biografie, Unplugged, Rami, Kids, I miei primi dizionari, Webcomics, Saggistica. È firmato BeccoGiallo anche il Podcast Piume.

Fuori collana
Dante a tempo di rap
Musiche: Murubutu e Claver Gold, testi: Patrick Cherif, illustrazioni: Ernesto Anderle aka Roby il Pettirosso
Questa cosa è una bomba! Un libro a fumetti sulla divina commedia basato su un disco rap. Non vedo l’ora di concludere l’editing dell’antologia di cui mi sto occupando per prendermi una giornata da dedicare a questo progetto probabilmente unico e sicuramente lungimirante. Bravissimi tutti.
Collana: Biografie
Virginia Woolf
Liuba Gabriele
La vita di una delle più grandi scrittrici mai vissute scritta e illustrata da Gabriele – illustratrice, pittrice, fumettista, poetessa e scrittrice – sembra promettere una lettura intensa e coinvolgente. Già dalla copertina si intuisce la potenza delle tavole create dall’autrice e sbirciando la prima tavola se ne ha la certezza: questo è uno di quei libri che si sentono.
Collana: Biografie
Se una notte d’inverno un narratore
Gianluigi Pucciarelli, Redhouse Lab
È difficilissimo descrivere questo libro senza averlo letto, io semplicemente, prima ancora di leggere la quarta e sapere cosa esattamente stessi comprando ho deciso che lo dovevo avere, ora che l’ho letta e ho pure dato una sbirciatina, posso dire: non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio alla scoperta della briografia di Calvino, sempre che i protagonisti delle sue storie me lo permettano.
Ora passiamo alle mie case editrici preferite (manca Einaudi perché avevamo le sporte davvero troppo piene):
Edizioni e/o
La storia di questa casa editrice, l’origine del suo nome, il significato del suo simbolo sono talmente interessanti che vi consiglio di leggerle direttamente dal loro sito (vi basterà cliccare sul nome in alto). La tappa al loro stand è stata una delle mie preferite, avrei davvero comprato ogni titolo.

Tutti e tre i libri comprati sono di origine francese e, ormai, chi mi segue da un po’ è a conoscenza della mia passione per la letteratura d’oltralpe, dai romanzi fantasy ai premi Nobel, passando per il noir mediterraneo, genere letterario inaugurato proprio da questa casa editrice e a cui appartengono due dei tre titoli aggiunti alla mia libreria.
Collana: Dal Mondo
Tutto ciò che è sulla terra morirà
Michel Bussi
“Thriller adrenalinico” che ha per protagonisti uno scienziato e una glaciologa alla ricerca della verità sull’Arca di Noè.
Collana: Dal Mondo
La trilogia di Fabio Montale
Jean-Claude Izzo
Il volume che riunisce i tre capitoli delle avventure dello strano poliziotto cresciuto fra i vicoli poveri del porto di Marsiglia; arricchito da una biografia dell’autore curata da
Collana:
Il banchetto annuale della Confraternita dei becchini
Mathias Enard
Appartenente sempre alla stessa collana e sempre francese, questo libro ha un carattere ben diverso dai precedenti. Qui, il protagonista è un giovane etnologo che a fini di ricerca si trasferisce nella modesta provincia francese e viene catturato da una realtà che sembra essere anni luce distante dalla sua, un’età in cui, non solo ancora esistono le confraternite, ma in cui ancora i loro membri si riuniscono in celebrazioni capaci di sospendere la Morte.
L’ippocampo edizioni
Questa la conoscete tutti, come tutti conoscerete sicuramente la serie dei magici libri illustrati da MinaLima. Quindi vado subito al sodo:

(Edizione limitata) Il Mago di Oz
L. Frank Baum
Sono circa a metà (SPOILER ALERT!) e mi sta piacendo mooooltissimo! Ovvio, è un libro per ragazzi, non bisogna di certo aspettarsi un linguaggio particolarmente forbito o articolato, ma è una storia curiosa e le illustrazioni del famosissimo studio non possono che garantire un’esperienza di lettura unica.
Alice nel Paese delle meraviglie & Al di là dello specchio
Lewis Carrol
Non serve dire niente, direi.
La mia dolce, invece, metà si è preso Esplorando gli elementi, Una guida completa alla tavola periodica, principalmente perché, cito a memoria, “starebbe benissimo dietro al microscopio nella nicchia scientifica della sala”.

Adelphi

Collana: Biblioteca minima
Parlo dunque sono
Andrea Moro
Cito dal mio post su Instagram (ma ne parlo un po’ anche qui): La precisione, la brevità e la chiarezza che contraddistinguono gli scritti dei linguisti mi lasciano sempre entusiasta. A Moro, infatti, bastano poco più di 80 pagine e 17 brevissime citazioni per spiegare cosa sono lingue e linguaggio e in quale modo il metodo di comunicazione umano è totalmente differente da quello degli altri esseri viventi. Una lettura davvero interessantissima.
Collana: Piccola Biblioteca
Trattato del ribelle
Ernst Jünger
Un’altra lettura che non vedo l’ora di affrontare. In questo breve saggio uno dei più discussi osservatori della modernità analizza, quasi prevedendola – visto che è stato scritto nel 1951 –, la figura del ribelle e ciò che significa e rappresenta per la società attuale.
Poi tre libri a caso, tutti di
UTET

Acquisto del fidanzato:
Non ce lo dicono, Teoria tecnica dei complotti dagli illuminati di Baviera al Covid-19
Errico Buonanno
In pratica una sorta di saggio dedicato a rivelare i meccanismi soggiacenti alle vagonate di complotti assurdi (ieri ho letto un post Facebook, ripostato da una pagina IG che seguo, in cui veniva dichiarato che, senza ombra di dubbio, attraverso il vaccino vengono iniettate nell’organismo uova di alieno microscopiche che si schiudono una volta a contatto con il grafene). Un libro interessante che dubito leggerò 😉
Viaggi iniziatici. Percorsi, pellegrinaggi, riti e libri
Emanuele Trevi
Il primo libro dopo la vittoria dello Strega di quest’anno, arrivato al Salone fresco di stampa ha come tema i viaggi iniziatici, di ogni tipo e ragione. Credo che ne scopriremo tutti di più la settimana prossima.
Alberi sapienti, antiche foreste. Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco
Daniele Zovi
Forse con questo ventesimo libro mi sono fatta prendere un po’ la mano, forse è stata la bellissima copertina o il suggestivo titolo a convincermi, più probabilmente il fatto che Al giardino ancora non l’ho detto di Pia Pera abbia mutato per sempre il mio sguardo sulla Natura. Se, in più, teniamo conto che gli alberi, e le foreste che questi costruiscono, sono l’elemento che più mi affascina nell’universo, si possono comprendere da dove arrivi la necessità di leggere un libro che insegna ad ascoltare ciò che le piante si dicono.
Abbiamo comprato, giusto per non farci mancare nulla, Dobble a tema Harry Potter e Dune: imperium, il gioco da tavolo ispirato all’omonima e famosissima saga, ma di questi non ve ne parlerò, sono ancora una novellina.
Prima di lasciarvi andare, vi vorrei ringraziare per aver letto fino alla fine questa nota e invitarvi a lasciare un commento per farmi sapere se vi è piaciuta, se avete già letto qualche libro sulla lista o se avete intenzione di farlo!
Buona domenica,
Silvia