Libriscorsi gennaio 2022

I #libriscorsi di gennaio 2022 si presentano in modo diverso dal solito, le li(bri)ste 2022, infatti, partiranno da lunedì 7 febbraio, quindi ho pensato di preparare un wrap up complessivo. Clicca sulla foto del libro che ti ispira di più, verrai rimandato alla relativa esperienza di lettura e, se quello che hai letto ti è piaciuto e ti ha fatto venire voglia di leggere il libro, ti basterà cliccare sul titolo per essere reindirizzato alla pagina dell’editore.

P.S.: mi vorrei, infine, fare dei complimenti da sola per la qualità delle letture di questo mese, sono sicuramente tutte api! (Ti stai chiedendo cosa vuol dire? Scoprilo qui.)

NARRATIVA

Harry Potter e la pietra filosofale, J. K. Rowling

Il mio comfort book per eccellenza, l’ho letto tutto d’un fiato l’uno gennaio, mentre ero in preda a un crollo emotivo da Covid-19. Semplicemente, è un libro che mi fa stare bene, uno dei primi che ho letto in assoluto e legato a meravigliosi ricordi d’infanzia, sarà banale ma non riesco a ricordare quanti incantesimi ho lanciato fra i corridoi della scuola elementare.

Orlando, Virginia Woolf

Questo è il suo secondo romanzo che leggo e devo dire che mi è piaciuto molto più del primo, le differenze con La sig.ra Dallowey sono notevoli, ma non per questo mancano le affinità. Credo che Orlando entri senza troppe esitazioni nella top five dei miei personaggi preferiti, mentre Woolf sta decisamente scalando quella degli autori. La trama? Difficile da riassumere dato che Orlando nasce uomo alla corte di Elisabetta I e muore donna sotto la Corona di

P.S.: non ho trovato online l’edizione specifica, vi lascio il link a quella di Feltrinelli.

Circe, Madeline Miller

Ho davvero amato il modo in cui Circe viene raccontata in questo romanzo: la dea dall’indole mortale rivive fra le pagine, la sua voce mi ha incantata, l’ho ascoltata, in estasi, raccontare la sua storia e svelare i retroscena di molti dei miti più diffusi, i capricci degli dei – suoi pari eppure così diversi -, ma anche la debolezza, la determinazione e la saggezza degli uomini. Un romanzo in cui c’è tutto: amore, odio, vendette, avventure, mostri, dei, magia e preghiere.


SAGGISTICA

Possiedo la mia anima, Nadia Fusini

Lo stile di Nadia Fusini è a dir poco delizioso e questa non è una biografia standard: la studiosa riesce a raccontare la vita della scrittrice come se fosse la sua, dedica ampio spazio all’introspezione e alle descrizioni di interni ed esterni facendola assomigliare per certi versi ad un romanzo e, sicuramente, riuscendo a creare la stessa fame di sapere.

Della biografia illustrata da Liuba Gabriele ne parlo qui e qui e qui.

AUDIOLIBRI (Audible)

Flush, Virginia Woolf

A dir poco surreale, la biografia di questo cane di razza Spaniel è uno spasso continuo, non manca neppure il cattivo alla Crudelia De Mon! Lo si può leggere in un pomeriggio di relax o ascoltare durante un viaggio in macchina, la sua durata è altresì garanzia di divertimento. (Scusate per il tono lapidario: sono reduce dalla maratona de La vita secondo Jim)

Oliva Denaro, Viola Ardone

Un romanzo in cui luoghi e personaggi appaiono a comporre scene e sequenze come fossero una serie di istantanee in fase di sviluppo, il cui scopo è immobilizzare l’attimo di realtà che altrimenti sfuggirebbe e interromperebbe la serie. Tutto quello che dice la voce narrante è necessario, il resto viene taciuto e rimane al lettore, che deve tenere il passo anche con la crescita della protagonista, che muta atteggiamento, pensieri e convinzioni come vogliono i suoi quindici anni, e lo costringe a rispolverare ricordi, insegnamenti e frammenti di memoria collettiva per metterli al servizio della sua storia, per ricostruire tutto quello che la macchina fotografica non ha immortalato. È, infine e in sostanza, un romanzo compiuto, che lascia sazi, appagati. Nella #librista di narrativa si merita sicuramente un’ape: Ardone ha una scrittura potente, la sua mente sembra non esitare, se fosse una pittrice o una fumettista loderemmo la sua mano così precisa nel tratto, invidieremmo, se fossimo a nostra volta pittori, quella mano che non sbava, a meno che non voglia. Insomma, le competenze di professionista della letteratura emergono e adornano una storia che sarebbe stata grande anche se fosse stata scritta male. E con questa, passo e chiudo.

Bella mia, Donatella di Pietrantonio

Sicuramente Di Pietrantonio è una delle mie scrittrici preferite, il ritmo del racconto, la scelta di descrivere particolari e pensieri così familiari, così quotidiani rendono ogni suo testo unico e prezioso. Come ogni volta che leggo un suo libro non mancano le lacrime, anche se hanno il pregio di essere sempre vere. Una storia tenera e cruda, che racconta cosa succede oltre le macerie rimaste dopo il terremoto dell’Aquila.

Dune (ciclo 1), Frank Herbert

Il primo dei sei libri che compongono Dune, il ciclo fantascientifico che ha in parte ispirato Guerre stellari, è già sufficiente a comprendere l’altissimo tenore narrativo dell’universo creato da Herbet. La complessità è notevole, ma la minuziosità con cui ogni frammento di trama è descritto e raccontato permette di seguire con agilità gli avvenimenti e di trovare il tempo per ricreare nella propria mente ogni dettaglio. Non vedo l’ora di ascoltare gli altri!

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